mercoledì 28 luglio 2010

chi è il proletariato, oggi?




"la missione storica del proletariato è di demolire una vecchia società marcita e di costruire, con la cooperazione della universalità dei cittadini, una società nuova, in cui non esista più lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo. la missione storica del proletariato è di abolire le condizioni della sua schiavitù e di liberare, nello stesso tempo, l'umanità intera dalle catene di un sistema economico maledetto."
( vincenzo la rocca - prefazione a IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA )

riflettendo sul ruolo storico del proletariato, ruolo rivoluzionario in cui io fermamente credo, mi chiedo però quale sia oggi il proletariato.
non identifico più la classe con la sola classe operaia, sarebbe a mio avviso un errore politico gravissimo.
oggi la classe comprende una larghissima fetta di lavoratrici e lavoratori che in epoche relativamente recenti si inseriva in un quadro sociale più vicino alla borghesia che al proletariato.
ora ritengo che siano proletari tutti i lavoratori che stanno sottopadrone, dunque la classe impiegatizia, la classe insegnante,( esclusa la baronia universitaria,), una fetta di piccoli artigiani, e anche di piccoli commercianti,tutto il precariato, tutti i disoccupati, tutti gli extra comunitari. insomma, tutti gli sfruttati.
il sotto proletariato continua ad avere il suo ruolo contro rivoluzionario, in quanto facilmente ricattabile ed acquistabile, sia a livello elettorale ma anche come manovalanza del sistema borghese. creare una coscienza di classe nel sotto proletariato è compito arduo.
per questo penso sia ora che l'interlocutore a cui le avanguardie comuniste si rivolgono debba essere la classe lavoratrice tutta e non più solo la classe operaia.
sarà una riflessione banale, boh..comunque accetto critiche.


compagna monica sigismondi del COLLETTIVO COMUNISTA ROMANO

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