lunedì 15 marzo 2010

appello ai compagni onestamente comunisti



CARI COMPAGNI, CARE COMPAGNE....
mi rivolgo a tutti voi compagni sinceri comunisti ,onesti nemici del revisionismo e dell'opportunismo.... la diffusione e la propaganda su rete sono un dovere, e siamo tutti impegnati in questo.
Ma ahimè...farlo su facebook lascia alla fine il tempo che trova...questo è il MEZZO con cui molti di noi si sono conosciuti ,alcuni incontrati e altri in certi casi hanno maturato una coscienza politica e di classe...IL MEZZO, però, e non il FINE.
...ma è possibile che non si riesca ad uscire dallo schermo, alzarsi da questa poltroncina comoda...di molti conosco l'impegno, molti conoscono il mio...di altri non so niente, me ne faccio autocritica perchè sono io che dovrei chiedere, se sono interessata.
Chi più chi meno di noi, penso, immagino, ha un'attività, un riscontro del suo impegno politico nella vita quotidiana, ed è a quello che mi appello ora.
Il momento è cupo e pesante, compagni, ma nello stesso tempo ci sono forze in sommovimento di cui dobbiamo approfittare, per sensibilizzare le coscienze e soprattutto quelle di coloro che fanno parte della classe che storicamente è destinata a rivoltare il sistema borghese, ovvero la classe operaia.E' verso questa direzione che dovremmo muoverci, sovvertendo la staticità e la regressione in cui ci hanno messo i partiti della sinistra borghese in cui quasi tutti noi abbiamo creduto fino a poco tempo fa, e in cui alcuni di noi compagni in assoluta buona fede vuole ancora credere.Ma io non credo che sia la buona via per la rivoluzione dare ancora credito a personaggi che un tempo, FORSE, erano compagni, ma ora hanno archiviato la pratica in nome dell'opportunismo , dell'amore per la poltrona, del revisionismo storico. Hanno addirittura tentato di privarci della memoria storica, rinnegando gli insegnamenti di chi da 160 anni ci indica la direzione da seguire, lasciando che il sistema borghese equipari i partigiani ai repubblichini, i martiri del fascismo simili ai loro assassini. Ognuno di noi si senta libero di votare, sia chiaro, io per quanto mi riguarda non voterò, non alimenterò chi ci ha portato a tutto questo, al crollo delle conquiste operaie e sociali, al crollo della speranza...perchè a molti hanno regalato solo disillusione e disincanto...facendo il gioco di questo stato borghese , disgregandoci come forza, soprattutto nelle classi socialmente più deboli rispetto al sistema capitalista. Questo stato ci sta ricattando, compagni, ci ricatta con la paura di perdere il posto di lavoro, complice l'assenza di fatto di sindacati antagonisti ai padroni, ci ricatta con l'intimidazione, ci imbavaglia con leggi sulla sicurezza sociale...intanto la polizia carica ogni volta che può, sperando di fermarci, di farci rinunciare anche al diritto di manifestare.
invece è proprio il momento di non fermarci, di non avere paura, compagni, non possono imbavagliarci tutti, non possono arrestarci tutti, a meno che questo stato non esca allo scoperto nelle sue intenzioni... e magari fosse , così finalmente sò cazzi ,in tale frangente sfido qualsiasi sincero compagno a non scendere in piazza armato di spranga e chiave inglese...
Ma ripeto, fare i rivoluzionari seduti alla scrivania, per quanto sommuova comunque qualche coscienza, non cambierà la storia, questa storia di cui siamo tutti protagonisti, volenti o no.
E ancora più responsabilità ha chi di noi ha una consapevolezza comunista, nel successo o la sconfitta del progetto della costruzione attiva del partito comunista rivoluzionario.
Dunque compagni, col cuore rosso in mano, prego chi di voi ancora non lo faccia, ad uscire fuori dal virtuale per militare nel reale, conosciamoci di persona, creiamo collettivi marxisti leninisti, uniamoci alle aree organizzate già esistenti, smascheriamo gli opportunisti che si illudono ancora di essere i nostri leader....rientriamo da comunisti nei sindacati per difendere i diritti dei lavoratori, sensibilizziamo le masse...il COME FARLO si trova nell'unità di noi compagni,nella volontà di ricostruire un partito rivoluzionario.
So che a molti di voi sembrerò ridicola in questo appello, chi mi conosce bene sa che non ho paura di essere ridicola se credo in quello che penso...e in questo io ci CREDO.. per cui intanto rinnovo l'invito ai compagni romani di contattarmi ....cerchiamo di unirci sul territorio di questa città che subisce ogni giorno aggressioni fasciste , grazie alla complicità del sindaco fascio che ha sdoganato casa pound e la finanzia.
A tutti, auspico di essere sufficientemente incazzati per uscire dall'illusione della via pacifica al socialismo..non c'è via pacifica...soprattutto non ora...LA RIVOLUZIONE NON E' UN PRANZO DI GALA.
un saluto a pugno chiuso, compagni.

monica del COLLETTIVO COMUNISTA ROMANO

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