sabato 27 marzo 2010

COMUNICATO STAMPA CST deCOLLIamo


COMUNICATO STAMPA
Oggi alle 13.15 |
Alessandro Splendori 27 marzo alle ore 12.10
COMUNICATO STAMPA
DEL CANTIERE SOCIALE TIBURTINO (deCOLLIamo)
SUI FATTI DI VENERDÌ 26 MARZO

OGGI IN TARDA MATTINATA, IL MUNICIPIO V DI ROMA HA PRE-ASSEGNATO E CONSEGNATO FORMALMENTE ALL'ATI ROMA SOCCER – TOR SAPIENZA L'IMPIANTO SPORTIVO DI VIA COMPAGNA/VIA DEGLI ALBERINI, IN QUANTO VINCITRICE DEL BANDO DI GESTIONE SULLO STESSO.
CON QUESTO ATTO, CHE NON SI PUÒ DEFINIRE UNO SGOMBERO SOLO PER LA FORMA, NOI OCCUPANTI DEL CANTIERE SOCIALE TIBURTINO SIAMO STATI ESTROMESSI DALLO SPAZIO PER CUI CI BATTIAMO DAL 2 APRILE 2006.
TUTTO CIÒ DOPO ESSERE STATI COINVOLTI IN UNA LUNGA TRATTATIVA CON IL COMUNE ED IL MUNICIPIO STESSO CHE AVEVA DEFINITO PASSAGGI E TERMINI DI UN PERCORSO CONDIVISO E COSTRUTTIVO ANCHE CON L'ATI VINCITRICE (IL BANDO È DEL 2008); DOPO AVERCI, ALMENO A PAROLE, ACCETTATI COME INTERLOCUTORI PER LA FUNZIONE PROPULSIVA CHE ABBIAMO AVUTO NEL RECUPERO DELL'AREA, ABBANDONATA A SE STESSA PER OLTRE UN DECENNIO.
NEI GIORNI SCORSI SIAMO STATI AVVERTITI DEL FATTO CHE “QUALCUNO” AVEVA COMPIUTO UN SOPRALLUOGO E, TROVANDO L'AREA SGOMBERA IN UN MOMENTO DELLA GIORNATA IN CUI ERAVAMO TUTTI AL LAVORO, AVREBBE PERMESSO AI TECNICI DEL MUNICIPIO DI DARE LUOGO ALL'ASSEGNAZIONE.
NE ABBIAMO CHIESTO CONTO IMMEDIATAMENTE (VENERDÌ 19 MARZO) AD UNA DIRIGENTE DEL MUNICIPIO CHE SAPEVAMO OCCUPARSI DELLA VICENDA DELL'IMPIANTO: LA SIGNORA HA SECCAMENTE SMENTITO, PRECISANDO CHE “L'ISTITUZIONE NON RICORRE A CERTI SOTTERFUGI”, CHE L'ASSEGNAZIONE SAREBBE DOVUTA PASSARE TRAMITE LEI STESSA (CHE SCRIVERÀ MATERIALMENTE IL CONTRATTO DI AFFITTO DELL'ATI) E CHE SI AUSPICAVA CHE NOI E L'ATI TROVASSIMO PRESTO UNA SOLUZIONE CONDIVISA.
I FATTI DI OGGI, INVECE, HANNO SMENTITO LEI.
LA QUESTURA, A QUANTO CI RISULTA, HA DICHIARATO L'AREA SGOMBERA FIN DALL'11 GENNAIO SCORSO. ALTRETTANTO, IN FASI SUCCESSIVE, AVREBBERO TESTIMONIATO NUOVI ACCERTAMENTI DELLE FORZE DELL'ORDINE COMPIUTI CON UNA MODALITÀ ANALOGA AL PRIMO.
FACENDO LEVA SU QUESTI RILIEVI INSENSATI PER EFFETTUARE L'ASSEGNAZIONE, IL MUNICIPIO HA ABBANDONATO OGNI TITOLARITÀ SULLA MEDIAZIONE, METTENDO FINE ALLA VICENDA A DUE GIORNI DALLE ELEZIONI. PER COMPLETARE L'OPERA, HANNO COMUNICATO ALL'ATI CHE NOI ERAVAMO D'ACCORDO AD USCIRE, MA IN REALTÀ NON SIAMO STATI MINIMANENTE CONVOCATI IN PROPOSITO.
PRIVI COSÌ DI PUNTI DI RIFERIMENTO ISTITUZIONALI, CON LE SOCIETÀ SPORTIVE GIÀ INSEDIATE NELL'IMPIANTO, CI SIAMO TROVATI A CONFRONTARCI CON I LORO DIRIGENTI PER CAPIRE COME INTENDESSERO GESTIRE QUESTA NUOVA SITUAZIONE DIRETTAMENTE CON NOI, VISTO CHE DI CERTO NON AVREMMO ACCETTATO DI FARCI SGOMBERARE IN SILENZIO.
LA COMPRENSIONE DELLE RECIPROCHE PROBLEMATICHE CI HA PORTATI A TROVARE UNA SOLUZIONE OTTIMALE E RISPETTOSA PER ENTRAMBE LE ESIGENZE, QUELLA SOCIO-CULTURALE E QUELLA SPORTIVA.
DA ADESSO, LA PALLA PASSA DI NUOVO NELLE MANI DELLA BUROCRAZIA MUNICIPALE, CHE STAVOLTA NON HA PIÙ SCUSANTI PER BLOCCARE LA RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA IN TUTTE LE DIREZIONI CHE SI ERA IMPEGNATA A PERSEGUIRE.

ROMA 16/03/2010

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